Author: Guerino Capaldi

CALENDARIO E REGOLAMENTO VENATORIO 2023–2024

CALENDARIO E REGOLAMENTO VENATORIO 2023–2024

Calendario venatorio 2023_2024

4_DELIBERA_DEFINITIVA_N._243_DEL_14.08.2023-2-1

 

REGIONE MOLISE
DIREZIONE GENERALE
DELLA GIUNTA II DIPARTIMENTO
VALORIZZAZIONE AMBIENTE E RISORSE NATURALI – SISTEMA REGIONALE E AUTONOMIE LOCALI SERVIZIO “COORDINAMENTO E GESTIONE
DELLE POLITICHE EUROPEE PER AGRICOLTURA, ACQUACOLTURA E E PESCA TTIVITA’ VENATORIA”

 

CALENDARIO E REGOLAMENTO VENATORIO 2023–2024

 

i n d i c e
1 ATTIVITA’ VENATORIA

2 ANNATA VENATORIA

3 SPECIE CACCIABILI E PERIODI

4 AREA CONTIGUA DEL PARCO NAZIONALE. ULTERIORI INDICAZIONI

5 CARNIERE

6 GIORNATE DI CACCIA

7 USO DEI CANI

8 ADDESTRAMENTO CANI

9 GARE E PROVE CINOFILE
8
10 DIVIETI
9
11 SANZIONI
1
12 REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO VENATORIO
1
13 DISPOSIZIONI PARTICOLARI
1
14 DISPOSIZIONI FINALI

Atto: GIUNTA 2023/243 del 14-08-2023
Servizio proponente: DP.A2.04.2B.01
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1. ATTIVITA’ VENATORIA
L’attività venatoria nella Regione Molise è esercitata negli appositi Ambiti Territoriali di Caccia, nelle forme
indicate dall’articolo 12, comma 5, lett. c) della Legge 157/92,ed è disciplinata dal presente Calendario ed
annesso Regolamento, nel rispetto della Legge Quadro 157/92 e successive modificazioni, della L.R. 19/93 e
successive modificazioni, delle Direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE e 2009/147/CEE e nelle more
dell’attuazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale del Molise 2016/2021, in relazione a quello
approvato con delibera consiliare n° 359 del 29.11.2016 e pubblicato sul BURM n°46 del 16.12.2016 nonché
nella Delibera di Giunta Regionale n. 40 del 18.02.2022 di differimento, approvata con successiva Delibera
consiliare n. 58 del 31.05.2022.
L’attività venatoria nell’Area Contigua del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, versante molisano, è
disciplinata dal Regolamento approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 802 del 29.07.2008.
L’attività venatoria oltre che dal presente Calendario e Regolamento è disciplinata:
• nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS), dalla Delibera di Giunta regionale n. 889/2008;
• nei Siti di Importanza Comunitaria (SIC), dalla Delibera di Giunta regionale n. 772/2015.
2. ANNATA VENATORIA
L’annata venatoria ha inizio il 17 settembre 2023 e termina il 1 0 febbraio 2024. Nelle Z PS (Zone di
Protezione Speciale) identificate con codice IT7222287 (La Gallinola Monte Miletto – Monti del Matese),
IT7222248 (Lago di Occhito), IT7222265 (Torrente Tona), IT7222267 (Località Fantina – Fiume Fortore),
IT7228230 (Lago di Guardialfiera Foce Fiume Biferno) e IT7120132 (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e
Molise – PNALM), anche se ricadenti all’interno di Aziende-Agri-Turistico Venatorie e Faunistico Venatorie,
l’attività venatoria non può avere inizio prima del 1° ottobre, con l’eccezione della caccia agli ungulati.
In tutte le ZPS (Zone di Protezione Speciale), anche se ricadenti all’interno di Aziende- Agri Turistico Venatorie
e Faunistico Venatorie, nel mese di gennaio l’attività venatoria è consentita solo nelle giornate di mercoledì
e domenica.
I cacciatori non residenti nella Regione Molise possono esercitare la caccia dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023,
con prelievo venatorio solo nelle giornate di caccia coincidenti con quelle stabilite dalla regione di residenza.
La limitazione temporale di cui sopra, relativa ai cacciatori non residenti, non si applica per l’attività venatoria
svolta nelle Aziende-Agri-Turistico Venatorie e Faunistico Venatorie.
3. SPECIE CACCIABILI E PERIODI
A. UCCELLI NON MIGRATORI
• Cornacchia grigia (Corvus corone cornix), Ghiandaia (Garrulus glandarius), Gazza (Pica pica).
Prelievo venatorio:
a) in pre-apertura nelle giornate del 2 – 3 e 6 settembre 2023 da appostamento temporaneo senza
l’ausilio del cane, con l’obbligo di raggiungere e lasciare il sito con arma scarica in custodia;
b) dal 17 settembre 2023 al 13 gennaio 2024;
c) l’apertura anticipata per le specie di cui sopra non è consentita nelle zone ZPS e nell’Area Contigua
del PNALM, versante molisano.
La caccia da appostamento potrà essere esercitata a non meno di 150 metri dalle zone umide
frequentate da uccelli acquatici.
Le suddette disposizioni valgono anche per le Aziende Faunistico Venatorie.
• Fagiano (Phasianus colchicus)
Prelievo venatorio:
dal 17 settembre 2023 al 30 novembre 2023.
B. UCCELLI ACQUATICI
• Alzavola (Anas crecca), Canapiglia (Anas strepara), Folaga (Fulica atra), Fischione (Anas
penelope), Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus), Marzaiola (Anas querquedula), Mestolone
Atto: GIUNTA 2023/243 del 14-08-2023
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(Anas clypeata), Porciglione (Rallus aquaticus), Frullino (Lynnocryptes minimus) e Germano
Reale (Anas playtyhnchos):
Prelievo venatorio:
a) dal 1° ottobre 2023 al 20 gennaio 2024.
È fatto divieto di caccia su terreno in tutto o nella maggior parte coperto di neve. È comunque consentita
la caccia ai palmipedi e trampolieri, ad esclusione della beccaccia, lungo i corsi di acqua perenni; nelle
Zone di Protezione Speciale (ZPS) è vietato l’utilizzo di munizioni a pallini di piombo all’interno delle
zone umide quali laghi, stagni, paludi, acquitrini, lanche e lagune di acqua dolce, salata e salmastra,
nonché nel raggio di 150 metri dalle rive più esterne.
• Beccaccino (Gallinago gallinago)
Prelievo venatorio:
a) dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2023, il prelievo massimo giornaliero n on potrà superare n.
6 capi;
b) dal 1° gennaio 2024 al 20 gennaio 2024, il prelievo massimo giornaliero n on potrà superare n. 3 capi.
Il prelievo massimo stagionale non potrà comunque superare il limite di n. 25 capi.
C. UCCELLI MIGRATORI
• Quaglia (Coturnix coturnix)
P relievo venatorio:
a) in pre-apertura dall’alba alle ore 14,00 nelle giornate dell’11 e 14 settembre 2023;
b) dal 17 settembre 2023 al 30 ottobre 2023.
• Tortora (Streptopelia turtur)
Prelievo venatorio:
a) in pre-apertura, esclusivamente nelle giornate del 2 – 3 e 6 settembre 2023, in appostamento e senza
l’ausilio del cane, con l’obbligo di raggiungere e lasciare il sito con arma scarica in custodia;
b) dal 17 settembre 2023 al 30 settembre 2023.
La caccia da appostamento potrà essere esercitata a non meno di 150 metri dalle zone umide frequentate
da uccelli acquatici.
Le suddette disposizioni valgono anche per le Aziende Faunistico Venatorie.
• Colombaccio (Columba palumbus)
Prelievo venatorio:
a) dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2023;
b) dal 1° gennaio 2024 al 31 gennaio 2024, in appostamento senza l’ausilio del cane, con l’obbligo di
raggiungere e lasciare il sito con l’arma scarica in custodia con la s pecificazione che nelle Zone di
Protezione Speciale (ZPS) il prelievo è consentito soltanto nelle giornate di mercoledì e domenica;
c) dal 1° febbraio 2024 al 10 febbraio 2024 in appostamento senza l’ausilio del cane con l’obbligo di
raggiungere e lasciare il sito con l’arma scarica in custodia con la specificazione che nelle Zone di
Protezione Speciale (ZPS) il prelievo è consentito soltanto nelle giornate di mercoledì e domenica.
In quest’ultimo periodo (lett. c) è previsto un limite di carniere giornaliero pari a 5 capi.
Le suddette disposizioni valgono anche per le Aziende Faunistico Venatorie.
• Allodola (Alauda arvensis)
Prelievo venatorio:
dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2023.
• Merlo (Turdus merula)
Prelievo venatorio:
Atto: GIUNTA 2023/243 del 14-08-2023
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dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2023.
• Beccaccia (Scolopax rusticola)
P relievo venatorio:
d) dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2023, il prelievo massimo giornaliero non potrà superare n. 3 capi;
e) dal 1° gennaio 2024 al 18 gennaio 2024, il prelievo massimo giornaliero non potrà superare n. 2 capi;
f) dal 20 gennaio 2024 al 31 gennaio 2024, il prelievo massimo giornaliero non potrà superare n. 1
capo.
Il prelievo massimo stagionale non potrà comunque superare il limite di n. 20 capi.
Disposizioni particolari per la specie
Entro il 31 marzo 2024, in concomitanza con la riconsegna del tesserino, i cacciatori che hanno abbattuto
beccacce dovranno consegnare, all’ATC in cui si è residenti o ammessi, l’ala destra (o la sinistra se
rovinata la destra), degli esemplari prelevati. La lettura delle ali consentirà di rilevare dei dati relativi alla
classe di età e dovrà essere effettuata dagli ATC stessi anche con l’ausilio di enti e/o associazioni
specializzate.
Nel periodo di svernamento e di migrazione primaverile prenuziale, gli ATC organizzano il monitoraggio
della specie beccaccia (Scolopax rusticola), secondo quanto stabilito nel “Protocollo operativo per il
monitoraggio della beccaccia nelle aree di svernamento mediante cane da ferma” approvato con
delibera di G.R. n.110 del 02.03.2015. Ciò consentirà non solo di omogeneizzare le tecniche di
censimento sul territorio della regione ma di acquisire elementi utili per la stesura del calendario
venatorio.
• Cesena (Turdus palaris), Tordo bottaccio (Turdus philomelos), Tordo sassello (Turdus iliacus).
Prelievo venatorio:
dal 1° ottobre 2023 al 15 gennaio 2024;
D. MAMMIFERI
• Lepre (Lepus europaeus)
Prelievo venatorio:
a) dal 17 settembre 2023 al 16 dicembre 2023;
b) dal 18 ottobre 2023 al 29 novembre 2023, nei territori dove è stata accertata la presenza della
Lepre Italica (Lepus corsicanus) che non ricadono all’interno di Istituti faunistici in cui l’attività
venatoria è vietata (ZAC, ZRC, Oasi, etc.), in particolare dei comuni di Pozzilli e Filignano in provincia
di Isernia, e in quelli di Jelsi, Campochiaro e San Giuliano del Sannio in provincia di Campobasso.
Oltre alla restrizione dei tempi di caccia, saranno poste in essere tutte le misure a salvaguardia della
Lepre Italica e, nel contempo, sarà vietato qualsiasi ripopolamento e/o immissione di lepre europea ad
una distanza inferiore a 5 Km dall’area dove è stata accertata la presenza di Lepre Italica.
Nell’Area Contigua del PNALM, versante molisano, la caccia alla lepre potrà essere esercitata con
l’utilizzo massimo di due cani per equipaggio; i cani devono essere iscritti in un apposito elenco
predisposto dal Comitato di Gestione dell’Area contigua del PNALM, indicando nome del cane, razza,
sesso e numero del microchip. Sono consentiti l’utilizzo e la detenzione esclusivamente di munizioni
spezzate con diametro non superiore allo 0 (3,9mm).
• Cinghiale (Sus scrofa)
Prelievo venatorio:
a) dal 14 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024;
b) la caccia può essere esercitata dalle squadre per tre giorni a settimana, ed è consentita nelle giornate
di mercoledì, sabato e domenica;
c) la caccia al cinghiale è regolamentata secondo il disciplinare approvato con D.G.R. n. 134 del
30/04/2019;
d) è consentito l’abbattimento occasionale dei cinghiali in forma individuale, senza l’ausilio di cani da
seguita;
Atto: GIUNTA 2023/243 del 14-08-2023
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e) la caccia al cinghiale all’interno delle Aziende Faunistiche Venatorie e Agrituristiche Venatorie verrà
svolta nel rispetto delle norme sancite dai rispettivi Regolamenti Regionali;
f) il prelievo in Selezione alla specie cinghiale è consentito, in attuazione di uno specifico Piano di
Abbattimento Selettivo, ai sensi dell’art. 11 – Quaterdecies, comma 5 della Legge 02 dicembre 2005,
n° 248, redatto dalla Regione Molise previo parere dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale (ISPRA) dal 1 aprile 2024 al 14 agosto 2024;
g) all’interno dell’Area Contigua del Parco Nazionale d’Abruzzo e Molise, la caccia al cinghiale potrà
essere esercitata dal 1°novembre 2023 al 31 gennaio 2024:
• in forma collettiva mediante la tecnica della “girata” con squadre formate d a 6-10 unità con
unico cane che ha funzione anche di “limiere”;
• in forma individuale da appostamento e/o alla “cerca” con carabina munita di ottica di
puntamento e senza l’ausilio dei cani.
La caccia al cinghiale è consentita nei giorni di mercoledì, sabato e domenica.
All’interno dell’Area Contigua del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise la caccia al cinghiale è
consentita secondo le modalità di cui al Regolamento allegato alla D.G.R. n. 802/2008 e nelle giornate
stabilite al precedente punto.
Per la caccia agli ungulati (cinghiale), fermo restando i divieti di cui alle prescrizioni territoriali
consultabili al paragrafo 10 “Divieti”, è tollerato l’uso di munizioni contenenti piombo, a condizione che
si utilizzino cartucce a palla singola.
È fatto obbligo, all’interno dei territori ricadenti nell’Area Contigua al PNALM, di vaccinazione per tutti
i cani impiegati nell’attività venatoria contro le principali malattie trasmissibili all’orso (o utilizzazione
esclusiva di cani vaccinati), così come disposto dall’allegato “Azione A2” alla DGR n. 43/2014.
Allo scopo di tutelare la propria e l’altrui incolumità, durante il periodo di apertura della caccia al
cinghiale, nelle giornate consentite, è obbligatorio che tutti i cacciatori indossino un capo di
abbigliamento ad elevata visibilità (gilet, casacca, pettorina, giaccone, trisacca, cappello, pantalone). Tale
obbligo si estende a tutti coloro che, durante la stagione venatoria al cinghiale in corso, si apprestano ad
effettuare attività ludico-sportive e ricreative (cercatori di funghi, cercatori di tartufi, ecc.) all’interno di
aree ove sia consentita l’attività venatoria.
Come disposto dal Reg. CE n. 2075/2005 recepito con D.G.R. n. 56 del 28 gennaio 2008 e novellato dal
Reg. CE n.1375/2015, le carcasse dei suidi selvatici abbattuti, devono essere sottoposti all’esame
trichinoscopico da effettuarsi, a spese degli interessati, se ad iniziativa privata, presso l’Istituto
Zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise previa compilazione di un’apposita scheda resa
nota con il tesserino venatorio utile alla rilevazione dei dati biometrici. Al fine di garantire una maggiore
tutela della salute pubblica, si delegano le responsabilità agli AA.TT.CC. di Campobasso, Isernia e
Termoli, ai sensi della normativa vigente, ad organizzare e regolamentare con propri atti, tutti gli aspetti
sanitari legati agli esami trichinoscopici ed allo smaltimento delle carcasse dei suidi selvatici abbattuti,
attraverso convenzioni con soggetti competenti pubblici e/o privati, regolarmente accreditati.
Le carcasse degli animali abbattuti, destinati agli stabilimenti di manipolazione e trasformazione,
verranno sottoposte in quella sede, ai controlli ispettivi previsti dal Reg. CE 854/2004 Cap. VIII
– Selvaggina Selvatica.
L’obbligo, tra l’altro, era già stato sancito con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 1860
del 21 novembre 1978, avente per oggetto “Obbligo dell’esame trichinoscopico dei cinghiali, dei suini
allevati allo stato brado e di animali non domestici di altre specie di cui è consentita la cattura”.
• Volpe (Vulpes volpe)
Prelievo venatorio:
a) dal 17 settembre 2023 al 31 gennaio 2024;
b) dal 1° novembre 2023 al 31 dicembre 2023 nell’Area Contigua del PNALM, versante molisano, in
forma individuale da postazione fissa con carabina munita di ottica di puntamento da parte di
cacciatori in possesso di abilitazione rilasciata dalla Provincia o di altri titoli formativi
equipollenti di cui alla nota Ispra 22478/T-Dl del 28 giugno 2010 e ss.mm.ii.. Nelle zone di caccia
al cinghiale assegnate alle squadre, la caccia alla volpe richiede la preventiva comunicazione al
Caposquadra e non può essere effettuata in contemporanea allo svolgimento della girata.
4. AREA CONTIGUA DEL PARCO NAZIONALE. ULTERIORI INDICAZIONI
Atto: GIUNTA 2023/243 del 14-08-2023
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All’interno dell’Area Contigua del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, versante molisano, in
accordo con quanto stabilito dal protocollo d’intesa per l’attuazione delle priorità di azioni previste nel
“Piano di Azione per la Tutela dell’Orso bruno Marsicano” (PATOM), nonché con quanto previsto dal
“Protocollo per la tutela dell’orso bruno marsicano e il miglioramento della gestione venatoria” vigono
le seguenti prescrizioni:
• divieto dell’allenamento e dell’addestramento cani;
• divieto della c.d. pre-apertura;
• la caccia alla volpe potrà essere effettuata in forma individuale da postazione fissa con carabina
munita di ottica di puntamento da parte di cacciatori in possesso di abilitazione rilasciata dalla
Provincia o di altri titoli formativi equipollenti di cui alla nota Ispra 22478/T-Dl del 28 giugno 2010
e ss.mm.ii.. Nelle zone di caccia al cinghiale assegnate alle squadre, la caccia alla volpe richiede la
preventiva comunicazione al Caposquadra e non può essere effettuata in contemporanea allo
svolgimento della girata. Ciascun equipaggio può utilizzare una muta di cani costituita al massimo da
due esemplari ed essere iscritti in apposito elenco predisposto dagli ATC, indicando nome del cane,
razza, sesso e numero di microchip. Sono consentiti l’utilizzo e la detenzione esclusivamente di
munizioni spezzate con diametro non superiore allo 0 (3,9 mm);
• divieto di qualsiasi forma di pasturazione della fauna selvatica;
• la caccia al cinghiale potrà essere esercitata in forma collettiva mediante la tecnica della “girata” con
squadre formate da 6-10 unità con unico cane che ha funzione anche di “limiere”, ed in forma
individuale, da appostamento e/o alla “cerca” con carabina munita di ottica di puntamento e senza
l’ausilio dei cani;
• al fine di assicurare la correttezza tecnica e la sicurezza delle operazioni di girata, ciascuna squadra
dovrà operare in una zona di caccia fissa, assegnata in via esclusiva alla medesima;
• la caccia alla lepre potrà essere esercitata con l’utilizzo massimo di due cani per equipaggio; i cani
devono essere iscritti in un apposito elenco predisposto dagli ATC, indicando nome del cane, razza,
sesso e numero del microchip;
• la caccia alle altre specie (fagiano, quaglia, beccaccia, ecc.) è consentita con l’ausilio dei soli cani da
ferma o da cerca, escludendo l’uso del cane da seguita. Sono consentiti l’utilizzo e la detenzione
esclusivamente di munizioni spezzate.
5. CARNIERE
Per ogni giornata consentita, ciascun cacciatore potrà abbattere complessivamente d ue capi di selvaggina
stanziale con i seguenti limiti per specie:
SPECIE LIMITE GIORNALIERO LIMITE STAGIONALE
LEPRE 1 CAPO NON PREVISTO
CINGHIALE 2 CAPI NON PREVISTO
Per la selvaggina migratoria, il limite massimo giornaliero è stabilito in complessivi 20 capi, con i seguenti
limiti:
SPECIE LIMITE
GIORNALIERO
LIMITE
STAGIONALE
ALLODOLA 10 CAPI 30 CAPI
BECCACCIA
3 CAPI fino al 31 dicembre 2023
2 CAPI da 1° al 18 gennaio 2024
1 CAPO dal 20 al 31 gennaio 2024
20 CAPI
BECCACCINO
6 CAPI fino al 31 dicembre 2023
3 CAPI dal 1° al 20 gennaio 2024
25 CAPI
QUAGLIA 5 CAPI 25 CAPI
Atto: GIUNTA 2023/243 del 14-08-2023
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TORTORA 5 CAPI 10 CAPI
MERLO 5 CAPI 25 CAPI
COLOMBACCIO 10 CAPI
dal 01/01/2024 al 10/02/2024
5 CAPI NON PREVISTO
FRULLINO E
ANATIDI
8 CAPI 25 CAPI
FAGIANO
2 CAPI DA SOLO
1 CAPO SE ABBINATO ALLA NON PREVISTO
LEPRE O AL CINGHIALE
Sono escluse dalle limitazioni la cornacchia grigia, la gazza, la ghiandaia e la volpe.
6. GIORNATE DI CACCIA
La caccia può essere esercitata da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto per tre giorni alla
settimana a scelta del cacciatore, con l’esclusione del martedì e del venerdì considerati giornate di silenzio
venatorio. La caccia al cinghiale può essere esercitata dalle squadre per tre giorni a settimana, ed è consentita
nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica. Nelle ZPS (Zone di Protezione Speciale), anche se ricadenti
all’interno di Aziende-Agri-Turistico Venatorie e Faunistico Venatorie, nel mese di gennaio, l’attività venatoria
è consentita solo nelle giornate di mercoledì e domenica.
7. USO DEI CANI
L’uso del cane è consentito nei giorni di pre-apertura, 11 e 14 settembre 2023 fino alle ore 14,00.
L’uso del cane è consentito dal 17 settembre 2023 fino al 31 gennaio 2024.
I cani utilizzati per l’attività venatoria devono essere registrati all’anagrafe canina; in ogni caso, si evidenzia
che corre l’obbligo, all’interno dei territori ricadenti nell’Area Contigua al PNALM, della vaccinazione contro
le principali malattie trasmissibili all’orso, così come disposto dall’allegato “Azione A2” alla DGR n. 43/2014.
8. ADDESTRAMENTO CANI
L’addestramento dei cani è consentito, ad eccezione delle giornate di pre-apertura, nelle modalità sotto
elencate e solo agli ammessi all’ATC:
PERIODO ORARIO
dal 16 agosto 2023 fino
al 16 settembre 2023
da un’ora prima del sorgere del sole
fino alle ore 18.00
L’addestramento dei cani è vietato all’interno dell’Area Contigua del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e
Molise, versante molisano, nelle Zone di Ripopolamento e Cattura, Oasi di Protezione, terreni in attualità di
coltivazione e, comunque, in tutti i terreni sottratti all’esercizio della caccia. Nelle Zone di Protezione Speciale
(ZPS) è vietato addestrare i cani prima del primo settembre e dopo la chiusura della stagione venatoria.
9. GARE E PROVE CINOFILE
Le gare e prove cinofile potranno essere effettuate nelle apposite Zone di Addestramento Cani già istituite e
affidate, rispettando il relativo regolamento regionale.
Inoltre, le prove cinofile ad esclusivo carattere nazionale ed internazionale approvate ed inserite nei calendari
ENCI senza l’abbattimento ed immissione del selvatico e a condizione che non si arrechi danno alle colture
agricole ad alla fauna, potranno essere effettuate anche all’interno delle Zone di Ripopolamento e Cattura
nonché nelle Oasi di protezione, previa autorizzazione dell’Amministrazione regionale.
10. DIVIETI
Tra i casi espressamente previsti dalla Legge n. 157/92, art. 21 e L.R.19/93, art. 31, nonché dai regolamenti
vigenti, si evidenziano i seguenti divieti:
a) La posta alla beccaccia e al beccaccino, nonché cacciare a rastrello in più di tre persone;
Atto: GIUNTA 2023/243 del 14-08-2023
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b) la caccia da appostamento con richiami vivi;
c) la caccia nelle Zone di Ripopolamento e Cattura, nelle Zone di Addestramento Cani, nelle Oasi di Protezione,
nei parchi naturali, parchi e riserve regionali e in tutto quanto contenuto nelle more dell’attuazione del
nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale del Molise 2016/2021 approvato con delibera consiliare n°359
del 29/11/2016 e pubblicato sul BURM n° 46 del 16/12/2016, in relazione a quello approvato con delibera
consiliare n° 359 del 29.11.2016 e pubblicato sul BURM n°46 del 16.12.2016 nonché nella Delibera di Giunta
Regionale n. 40 del 18.02.2022 di differimento, approvata con successiva Delibera consiliare n. 58 del
31.05.2022.
d) la caccia alle allodole con l’uso di civette;
e) la caccia di tutte le specie di fauna non contemplate nel presente calendario. Relativamente alla specie
cinghiale (Sus scrofa) è vietata l’immissione, sull’intero territorio regionale; è vietato, inoltre, qualsiasi
ripopolamento e/o immissione di lepre europea ad una distanza inferiore a 5 Km dall’area dove è stata
accertata la presenza di Lepre Italica;
f) qualsiasi forma di pasturazione della fauna selvatica ad eccezione di quella effettuata a scopo di controllo;
g) la caccia su terreno in tutto o nella maggior parte coperto di neve. È comunque consentita la caccia ai
palmipedi e trampolieri ad esclusione della beccaccia, lungo i corsi d’acqua perenni;
h) la caccia da appostamento, oltre il 21 gennaio, non può essere esercitata:
– a non meno di 150 metri dalle zone umide frequentate dagli uccelli acquatici;
– a non meno di 500 metri dalle pareti rocciose o da altri ambienti potenzialmente idonei alla
nidificazione di rapaci rupicoli;
i) l’attività venatoria nelle aree boscate colpite da incendi come individuate ai sensi della Legge n.353/2000;
j) la caccia in forma diversa da quelle stabilite dall’articolo 12, comma 5, lett. c) della Legge n.157/92;
k) l’addestramento dei cani nelle apposite ZAC per coloro che non hanno provveduto a farne specifica richiesta
al Gestore previo versamento della relativa quota;
l) il trasporto di armi da sparo per uso venatorio che non siano scariche e in custodia all’interno dei centri
abitati e delle altre zone ove è vietata l’attività venatoria, ovvero a bordo di veicoli di qualunque genere e
comunque nei giorni non consentiti per l’esercizio venatorio dalle disposizioni nazionali e regionali;
Nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) oltre ai divieti sopra citati è vietato:
I. l’utilizzo di munizioni a pallini di piombo all’interno delle zone umide quali laghi, stagni, paludi,
acquitrini, lanche e lagune di acqua dolce, salata e salmastra, nonché nel raggio di 150 metri dalle rive
più esterne;
II. l’attività di addestramento cani da caccia prima del primo settembre e dopo la chiusura della
stagione venatoria;
III. la distruzione o il danneggiamento intenzionale di nidi e ricoveri di uccelli;
IV. l’attività venatoria negli specchi e corsi d’acqua anche parzialmente ghiacciati nelle ZPS identificate
con codice:
• IT7222248 (Lago di Occhito);
• IT 7222265 (Torrente Tona);
• IT7222267 (Località Fantina–Fiume Fortore);
• IT7228230 (Lago di Guardialfiera–Foce Fiume Biferno).
Nel Siti di Importanza Comunitaria (SIC), oltre ai divieti sopra citati, valgono le prescrizioni previste dai
Piani di Gestione approvati dall’Amministrazione regionale con delibera di Giunta n. 772 del 31.12.2015.
11. SANZIONI
Ai trasgressori si applicano le sanzioni previste dalla Legge 11.02.1992 n. 157 e dalla L.R. 10.08.93 n. 19 e
successive modificazioni e integrazioni.
12. REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO VENATORIO
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a) L’attività venatoria nella Regione Molise può essere esercitata nei seguenti Ambiti Territoriali di
Caccia:
1. CAMPOBASSO comprendente i Comuni di:
Acquaviva Collecroce, Baranello, Boiano, Busso, Campobasso, Casalciprano, Campochiaro,
Castelbottaccio, Castelmauro, Castropignano, Civitacampomarano, Colle d’Anchise, Duronia, Fossalto,
Guardialfiera, Guardiaregia, Guglionesi, Limosano, Lucito, Lupara, Mafalda, Molise, Montagano,
Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Oratino, Palata,
Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracupa, Ripalimosani, Roccavivara, Salcito, S. Biase, S. Felice del
Molise, S. Giacomo degli Schiavoni, S. Massimo, S. Polo Matese, S. Angelo Limosano, Spinete, Tavenna,
Torella del Sannio, Trivento, Vinchiaturo.
2. TERMOLI comprendente i Comuni di:
Bonefro, Campodipietra, Campolieto, Campomarino, Casacalenda, Castellino del Biferno,
Cercemaggiore, Cercepiccola, Colletorto, Ferrazzano, Gambatesa, Gildone, Ielsi, Larino, Macchia Val
Fortore, Matrice, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montelongo, Montorio nei Frentani, Morrone del
Sannio, Pietracatella, Portocannone, Provvidenti, Rotello, Riccia, Ripabottoni, S. Giovanni in Galdo, S.
Giuliano del Sannio, S. Giuliano di Puglia, S. Martino in Pensilis, S. Croce di Magliano, S. Elia a Pianisi,
Sepino, Termoli, Toro, Tufara, Ururi.
3. ISERNIA comprendente i Comuni di:
Acquaviva d’Isernia, Agnone, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Cantalupo del Sannio,
Capracotta, Carovilli, Carpinone, Castel del Giudice, Castelpetroso, Castelpizzuto, Castelverrino,
Chiauci, Civitanova del Sannio, Conca Casale, Forlì del Sannio, Fornelli, Frosolone, Isernia, Longano,
Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pescolanciano,
Pescopennataro, Pettoranello del Molise, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli, Rionero Sannitico,
Roccamandolfi, Roccasicura, S. Pietro Avellana, S. Agapito, S. Angelo del Pesco, S. Elena Sannita, S.
Maria del Molise, Sessano del Molise, Sesto Campano, Vastogirardi, Venafro.
Nei Comuni di Castel S. Vincenzo, Cerro al Volturno, Filignano, Montenero Val Cocchiara, Pizzone,
Rocchetta a Volturno, Scapoli e su parte del territorio del Comune di Colli al Volturno vigono le
disposizioni previste per l’esercizio venatorio all’interno dell’Area Contigua del PNALM.
b) Se nella corrente stagione venatoria saranno istituiti quagliodromi, Aziende Faunistico Venatorie e Agri
Turistico Venatorie, l’attività, l’accesso e i prelievi faunistici potranno essere consentiti solo agli
autorizzati con le modalità previste dai rispettivi regolamenti della Regione Molise.
c) Per esercitare la caccia occorre essere muniti di apposito tesserino rilasciato dalla regione di residenza e
valido su tutto il territorio nazionale. Detto tesserino deve riportare negli appositi spazi il timbro
dell’Amministrazione Regionale competente comprovante l’autorizzazione all’esercizio venatorio negli
A.T.C.
d) Ai cacciatori residenti nel Molise verrà rilasciato il tesserino con il relativo carniere.
e) Per il rilascio del tesserino dovrà essere prodotto in copia all’ufficio regionale competente, quanto
segue:
– porto d’armi del richiedente valido, a norma di legge, per l’annata venatoria in corso;
– polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi e per gli infortuni secondo i massimali
stabiliti dalla legge;
– ricevuta del versamento della tassa di Concessione Governativa di Euro 173,16, comprensiva
dell’addizionale di Euro 5,16 di cui all’art. 24 — comma 10 — della Legge 157/92 da versare sul c/c
postale n.8003;
– ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale di Euro 84,00 intestata alla Tesoreria
regionale – c/c postale n°67971630—cod.00210.
f) Ai cacciatori residenti in regione che concedono giornate di propria competenza ad altri cacciatori
residenti fuori regione (c.d. Interscambio) non è consentita, per lo stesso giorno, alcuna attività venatoria
in nessun Ambito Territoriale di Caccia sul territorio regionale.
g) In applicazione delle disposizioni di cui all’art. 22 comma 11 — L.R. 19/1993 e successive modificazioni
e integrazioni che garantisce l’accesso a tutti gli Ambiti Territoriali ai cacciatori residenti nel Molise e nel
rispetto del comma 13 dello stesso articolo, il numero dei cacciatori non residenti in regione da
ammettere nei suddetti A.T.C. sarà determinato e notificato dall’Assessorato regionale alla Caccia.
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I posti da destinare ai cacciatori extra regionali per ciascun Ambito Territoriale di Caccia saranno
divisi in parti uguali fra tutte le regioni d’Italia ed assegnati ai rispettivi cacciatori. Eventuali posti in più
non utilizzati, possono essere ridistribuiti in parti uguali alle altre Regioni.
h) Il tesserino è strettamente personale, nessun cacciatore potrà farne richiesta più di una volta durante
il corso della stessa annata venatoria. In caso di provata perdita (dimostrabile attraverso la denuncia
all’Autorità di Pubblica Sicurezza) o deterioramento del tesserino, potrà essere rilasciato un duplicato
valido a tutti gli effetti di legge.
i) Il cacciatore è obbligato ad indicare, in modo indelebile, negli appositi spazi del tesserino:
1. la giornata di caccia all’inizio della stessa, contrassegnando con una crocetta il numero
corrispondente all’A.T.C. in cui esercita l’attività;
2. Il cacciatore, inoltre, solo in caso di abbattimento ed immediatamente dopo lo stesso, è obbligato ad
annotare nell’apposito carniere allegato al tesserino venatorio, in modo indelebile:
3. La giornata di caccia coincidente con quella indicata nel tesserino venatorio;
4. L’Ambito Territoriale di Caccia in cui si esercita l’attività venatoria;
5. I capi di selvaggina stanziale e migratoria, immediatamente dopo averli incarnierati e in loco,
annerendo con un Punto o con una X gli appositi spazi corrispondenti al numero e alla specie
prelevata.
l) Onde consentire all’Amministrazione regionale di rilevare i dati relativi ai capi abbattuti e di
adempiere al disposto del D.M. 6 novembre 2012, in deroga a quanto previsto dall’art. 22, comma 6
della L.R. 10 agosto 1993, n. 19, è obbligatoria, da parte del cacciatore, la restituzione del tesserino
debitamente compilato e il relativo carniere, entro e non oltre il 31 marzo 2024, condizione
subordinata al rilascio del nuovo tesserino per la successiva stagione venatoria. Per i cacciatori non
residenti nella regione Molise è obbligatoria la consegna della copia del tesserino
rilasciato dalla propria regione o provincia di residenza, entro e non oltre il 10 marzo di
ogni anno, pena la non ammissibilità all’esercizio venatorio della stagione successiva.
In caso di smarrimento del tesserino dopo la chiusura dell’attività venatoria, deve essere effettuata
apposita denuncia all’Autorità di Pubblica sicurezza.
m) Al fine di tutelare la propria e l’altrui incolumità, durante il periodo di apertura della caccia al cinghiale,
nelle giornate consentite è obbligatorio che tutti i cacciatori indossino un capo di abbigliamento ad
elevata visibilità, (gilet, casacca, pettorina, giaccone, trisacca, pantalone). Tale obbligo si estende a tutti
coloro che, durante la stagione venatoria al cinghiale in corso, si apprestano ad effettuare attività ludicosportive
e ricreative (cercatori di funghi, cercatori di tartufi, ecc.) all’interno di aree ove sia consentita
l’attività venatoria.
n) È fatto obbligo a chiunque uccide, cattura o rinviene uccelli inanellati, di darne notizia all’ISPRA (via Cà
Fornacetta 9, Ozzano Emilia – Bologna) o al competente A.T.C. che ne darà comunicazione all’Istituto
nazionale. Alla comunicazione va allegato, altresì, l’anello tolto all’uccello abbattuto.
13. DISPOSIZIONI PARTICOLARI
Beccaccia
Entro il 31 marzo 2024, in concomitanza con la riconsegna del tesserino, i cacciatori che hanno abbattuto
beccacce dovranno consegnare, all’ATC in cui si è residenti o ammessi l’ala destra (o la sinistra se rovinata la
destra), degli esemplari prelevati. La lettura delle ali consentirà di rilevare dei dati relativi alla classe di età e
dovrà essere effettuata dagli A.T.C. stessi anche con l’ausilio di enti e/o associazioni specializzate.
Nel periodo di svernamento e di migrazione primaverile, gli A.T.C. organizzano il monitoraggio della specie
beccaccia (Scolopax rusticola), secondo quanto stabilito nel “Protocollo operativo per il monitoraggio della
beccaccia nelle aree di svernamento mediante cane da ferma” approvato con delibera di G.R. n. 110 del
02.03.2015. Ciò consentirà non solo di omogeneizzare le tecniche di censimento sul territorio della regione,
ma di acquisire elementi utili per la stesura del calendario venatorio.
Tortora
Entro il 31 marzo 2024, in concomitanza con la riconsegna del tesserino, i cacciatori che hanno abbattuto
tortore dovranno consegnare, all’ATC in cui si è residenti o ammessi entrambe le ali degli esemplari prelevati.
La lettura delle ali consentirà di rilevare dei dati relativi alla classe di età e dovrà essere effettuata dagli A.T.C.
stessi anche con l’ausilio di enti e/o associazioni specializzate.
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Cinghiale
Come disposto dal Reg. CE n. 2075/2005 recepito con D.G.R. n. 56 del 28 gennaio 2008 e novellato dal Reg.
CE N.1375/2015, le carcasse dei suidi selvatici abbattuti, devono essere sottoposti all’esame trichinoscopico
da effettuarsi, a spese degli interessati, se ad iniziativa privata, presso l’Istituto Zooprofilattico sperimentale
dell’Abruzzo e del Molise. Al fine di garantire una maggiore tutela della salute pubblica, si delegano le
responsabilità agli AA.TT.CC. di Campobasso, Isernia e Termoli, ai sensi della normativa vigente, ad
organizzare e regolamentare con propri atti, tutti gli aspetti sanitari legati agli esami trichinoscopici ed allo
smaltimento delle carcasse dei suidi selvatici abbattuti, attraverso convenzioni con soggetti competenti
pubblici e/o privati, regolarmente accreditati.
Le carcasse degli animali abbattuti, destinati agli stabilimenti di manipolazione e trasformazione, verranno
sottoposte in quella sede, ai controlli ispettivi previsti dal Reg. CE 854/2004 Cap.VIII–Selvaggina Selvatica.
L’obbligo, tra l’altro, era già stato sancito con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 1860 del 21
novembre 1978, avente per oggetto “Obbligo dell’esame trichinoscopico dei cinghiali, dei suini allevati
allo stato brado e di animali non domestici di altre specie di cui è consentita la cattura”.
Lepre
Si precisa che, per quanto riguarda i territori dei comuni dove è stata accertata la presenza della Lepre Italica
(Lepus corsicanus) che non ricadono all’interno di Istituti faunistici in cui l’attività venatoria è vietata (ZAC,
ZRC, Oasi, etc.), sarà consentita la caccia alla Lepre comune (Lepus europaeus) nel periodo 18 ottobre 2023–
29 novembre 2023.
In maniera particolare, nei territori dei comuni di Pozzilli e Filignano, in provincia di Isernia e in quelli di
Jelsi, Campochiaro e San Giuliano del Sannio, in provincia di Campobasso, la caccia alla Lepre comune sarà
consentita dal 18 ottobre 2023 al 29 novembre 2023. Oltre alla restrizione dei tempi di caccia, saranno poste
in essere tutte le misure a salvaguardia della lepre italica e, nel contempo, sarà vietato qualsiasi ripopolamento
e/o immissione di lepre europea ad una distanza inferiore a 5 Km dall’area dove è stata accertata la presenza
di Lepre Italica.
14. DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente calendario, vigono le norme di cui alla Legge
11/02/92 n. 157 e successive modificazioni, alla Legge regionale 10.08.93 n. 19 e successive modificazioni
e integrazioni e alla D.G.R. 889/2008 e alla D.G.R. 43/2014.
Atto: GIUNTA

 

Manifestazione d’interesse leprotti 2023

Annullamento Procedura con determina del RUP di seguito nel link sottostante

 

annullamento in autotutela determina indizione leprotti da preambientare

 

determina indizione leprotti da preambientare-1

 

AMBITO TERRITORIALE CACCIA num. 3 – ISERNIA
Via G. Betta 86170 Isernia, tel 0865 411472 e mail: info@atc3isernia.com email pec atc3@pec.it Web site: www.atc3isernia.com

Prot. Num 156 del _27/3/2023

C.I.G. Z193A5429E
1. Si rende noto che l’Ambito Territoriale Caccia n. 3 di Isernia intende espletare un’indagine di mercato al fine di acquisire manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura, ai sensi dell’art. 36 comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i, per la fornitura di <<leprotti nati e allevati in allevamento Italiano con età compresa tra i 60/80 giorni in rapporto 1 maschio e 2 femmine, da preambientare nelle strutture faunistiche mobili elettrificate a cura dell’ATC 3 di Isernia la cui fase operativa deve iniziare entro e non oltre la prima decade di Aprile 2023. Importo a base di gara 35.000,00 oltre iva al 22%>>; a garanzia del ripopolamento e a tutela della ricostituzione di una presenza faunistica ottimale per il territorio la procedura viene divisa in tre lotti distinti e autonomi da fornire e preambientare in tempi e luoghi diversi, così divisi:
a. Primo lotto: Leprotti da immettere improrogabilmente tra la seconda decade di aprile e la prima decade di maggio. Importo massimo per la fornitura: ¼ di € 35.000,00= € 8.750,00 oltre iva;
b. Secondo lotto: Leprotti da immettere improrogabilmente tra la seconda decade di aprile e la maggio decade di giugno. Importo massimo per la fornitura: ½ di € 35.000,00= € 17.500,00 oltre iva;
c. Terzo lotto: Leprotti da immettere improrogabilmente tra la seconda decade di giugno e la prima decade di luglio. Importo massimo per la fornitura: ¼ di € 35.000,00= € 8.750,00 oltre iva;
per un totale complessivo di € 35.000,00 oltre iva.
Nota Bene
• La divisione per lotti, luoghi e periodi è frutto di uno screening di mercato effettuato a monte della procedura e che ha preso in considerazione la natalità/mortalità dei leprotti sia in relazione ai fattori climatici che sanitari, cosi assicurando all’Ente sia di approvigionarsi il deliberato sia di approvigionarselo al miglior prezzo di mercato dato che alla procedura potranno partecipare sia allevatori “grandi” che “più piccoli”, al contempo assicurando il controllo igienico Sanitario anche da EBHS che, diviso il totale di selvaggina per lotti autonomi, diversifica e quindi limita il rischio di rimanere senza prodotto;
• prima della aggiudicazione provvisoria verrà effettuato accertamento della congruità dei prezzi offerti attraverso elementi di riscontro.
2. Descrizione della Fornitura
Fornitura di Leprotti, nati e allevati in allevamento Italiano (ciascun lotto, a tutela della della ricostituzione di una presenza faunistica ottimale per il territorio, deve essere composto esclusivamente da leprotti documentalmente nati nel medesimo allevamento che li cede), con età preferenzialmente compresa tra i 60/80 giorni, in rapporto 1 maschio e 2 femmine, con peso medio variabile preferibilmente da kg 1,2 a 1.4 a capo da fornire. I leprotti verranno preambientati nelle strutture faunistiche elettrificate mobili a cura dell’ATC 3 di Isernia mediante propri fiduciari formati, informati ed addestrati. Importo complessivo a base di gara 35.000,00 oltre iva di legge, MA al fine di limitare i rischi di un ripopolamento fallimentare a causa (in primis ma non esaustivamente) di problemi di EBHS, la fornitura complessivamente prevista viene divisa in 3 lotti autonomi da consegnare e preambientare/monitorare in tempi e luoghi diversi; ogni lotto sarà aggiudicabile autonomamente da un appaltatore diverso (o anche dallo stesso appaltatore, che sarà tenuto a fare una offerta separata per ciascun lotto e fermo restando che in caso si riscontrerà in un lotto una mortalità inconsueta non dovuta ad azioni od omissioni del gestore del recinto, ovvero anche un solo problema di EBHS, la fornitura successiva, se affidata allo stesso appaltatore, verrà annullata in autotutela senza diritto di indennizzo per l’appaltatore e verrà assegnata al secondo in graduatoria); al fine di garantire il ripopolamento, visti i problemi di reperibilità del prodotto e di mortalità anche per EBHS, ogni offerta è vincolante fino a 10 giorni dopo l’immissione in recinto di preambientamento del lotto per cui si è offerto.
La divisione per lotti, luoghi e periodi sopra sinteticamente, anche alla alla luce delle ipotizzabili condimeteo per una miglior riuscita del preambientamento, ha suggerito una suddivisione asimmetrica, come segue:
a. Primo lotto: Leprotti di 60-80gg circa, rapporto 1m 2f, da immettere improrogabilmente tra la seconda decade di aprile e la prima decade di maggio. Importo massimo per la fornitura: ¼ di € 35.000,00= € 8.750,00 oltre iva;
b. Secondo lotto: Leprotti di 60-80gg circa, rapporto 1m 2f, da immettere improrogabilmente tra la seconda decade di aprile e la maggio decade di giugno. Importo massimo per la fornitura: ½ di € 35.000,00= € 17.500,00 oltre iva;
c. Terzo lotto: Leprotti di 60-80gg circa, rapporto 1m 2f, da immettere improrogabilmente tra la seconda decade di giugno e la prima decade di luglio. Importo massimo per la fornitura: ¼ di € 35.000,00= € 8.750,00 oltre iva.
3. Luogo e modalità di esecuzione della fornitura
a. La valutazione della fornitura, prima dell’immissione, dovrà essere effettuata presso la ASReM-Isernia in Largo Cappuccini, ovvero altro luogo indicato dalle Autorità o ATC; successivamente la fornitura andrà trasportata nei territori dei comuni che verranno indicati dall’A.T.C. in più soluzioni.
b. La fornitura dovrà essere effettuata nel rispetto dei termini temporali sopra indicati nel singolo lotto con le seguenti modalità:
i. La consegna della selvaggina deve essere effettuata in imballaggio idoneo per legge al trasporto di animali vivi, regolare e perfettamente integro avente prese d’aria; l’imballaggio deve essere ecologico ed anti trauma del tipo a perdere, da smaltire ad onere e spesa del fornitore. Il trasporto da parte della ditta aggiudicataria deve avvenire non oltre 1.5 ore dal luogo di allevamento/cattura fino alla luogo di consegna, al fine di garantire la il benessere degli animali;
ii. La selvaggina in oggetto verrà trasportata con mezzi idonei dalla ditta fornitrice, regolarmente autorizzati secondo le vigenti normative igienico sanitarie per il trasporto di animali vivi, con ogni precauzione di legge e di buona pratica;
iii. La consegna della selvaggina deve avvenire nei tempi e nei modi indicate dall’A.T.C. ed eventualmente dalle Autorità;
iv. La selvaggina al momento della consegna dovrà essere accompagnata da tutte le certificazioni di legge, in primis dall’attestazione “modello 4” rilasciata dalla locale Unità Sanitaria Locale di competenza, in originale o copia autenticata. Al fine di evitare subappalti che invaliderebbero il contratto con penali e risarcimenti, le certificazioni dovranno essere intestate al fornitore;
v. Durante le fasi di rilascio della selvaggina sarà necessaria la presenza del titolare della ditta aggiudicataria, o di un suo delegato all’uopo autorizzato per iscritto. L’idoneità all’ammissione dei capi consegnati sarà valutata dall’A.T.C. ad insindacabile giudizio; i capi ritenuti non idonei saranno contestati immediatamente e conseguentemente non conteggiati alla fine del pagamento, inoltre dovranno essere sostituiti senza ritardo a cura e spese del fornitore, fatte salve le penali e I risarcimenti di seguito riportati al punto 3;
vi. La cattura dovrà avvenire alla presenza di delegati dell’A.T.C. se l’ATC chiederà di presenziare, non prima di 4 ore dalla consegna;
vii. La ditta aggiudicataria dovrà fornire la consulenza tecnico sanitaria per tutto il periodo necessario per il preambientamento con verifica periodica delle strutture mediante sopralluoghi con cedenza di almeno due interventi settimanali garantendo la sopravvivenza degli animali per almeno l’80% del dall’inizio del preambientramento al rilascio; La ditta aggiudicataria dovrà inoltre fornire intervento tecnico in loco entro 1.5 ore in caso di necessità da parte dell’ente;
viii. In caso di mortalità, agli animali verra effettuato prelievo del siero con oneri a carico della ditta aggiudicataria;
ix. La fornitura dovrà essere immediatamente esecutiva. La fase di preambientamento si concluderà nel mese di Luglio e fino ad allora la singola ditta aggiudicataria dovrà farsi carico della verifica di regolare funzionalità e bonifica delle strutture fisse di preambientamento mediante sopralluoghi con personale dell’ATC. La ditta aggiudicataria dovrà fornire inoltre apposita consulenza tecnica applicativa e operativa in loco mediante apposita formazione/informazione/addestramento del personale fiduciario dell’ATC 3 Isernia per gestire le strutture faunistiche;
x. La selvaggina in oggetto dovrà essere munita di forcella auricolare in tecnopolimero del tipo “leper” recante la scritta ATC 3, anno e numerazione progressive, di colore da concordare
con l’atc. Le forcelle auricolari debbono essere apposte ai leprotti durante l’immissione nelle strutture alla presenza del personale dell’ATC 3.
4. Garanzie
a. Il fornitore aggiudicatario sarà chiamato a formalizzare, a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto, apposita fideiussione bancaria o assicurativa per importo pari al 10% del valore del contratto stesso, ovvero provvedere al deposito di assegno circolare intestato all’Ambito Territoriale di Caccia num. 3 di Isernia, del medesimo valore, costituito nelle modalità previste dell’art.93 del d.lgs. n 50/2016; Tale garanzia verrà svincolata entro 10 giorni dalla certificazione di regolare esecuzione della fornitura;
b. el caso in cui i capi di selvaggina non risultino idonei al termine del preambientamento, verrà contestata la ditta fornitrice che si assumerà l’onere di sostituzione entro dieci giorni, il ritiro dei capi contestai e le penali come da contratto;L’A.T.C.3 di Isernia, di pieno diritto, incamererà la fideiussione e chiedera danni e spese qualora in occasione di eventuali controlli della fornitura, atti a verificare lo stato di selvaticità della selvaggina e la veridicità di quanto dichiarato dalla ditta, riscontri delle incongruenze
c. L’A.T.C.3 di Isernia, o Il Veterinario Incaricato ASREM di pieno diritto, allo scarico potrà richiedere il prelievo del siero qualora necessario ai fini dei controlli di profilassi veterinaria. In ogni caso prima dell’aggiudicazione delle fornitura verrà eseguito il prelievo del siero con oneri a carico della ditta aggiudicatrice.
d. Il mancato rispetto del rapporto di consegna di 1 Maschio e 2 Femmine sarà soggetto all’applicazione di una penale di Euro 300,00 per ogni singolo caso; alla mancata consegna oltre il giorno stabilito dall’ATC verrà applicata una penale di euro 300,00 per ogni giorno di ritardo partendo dalla data comunicata per la consegna; per tutte le altre infrazioni sanabili, verrà applicata una penale di euro 100,00 giornaliera e sempre fatto salvo il risarcimento dell’ulteriore danno.
5. Dur ata e ter mi ni d el l ’esecuz i on e d el l a for ni tur a
La su detta fornitura dovrà essere distribuita nelle quantità e nei territori dei comuni che verranno indicati dall’A.T.C.3 in varie soluzioni e ripartizioni e terminare con il preambientamento entro e non oltre la prima decade del mese luglio 2023.
6. Elementi economici e criteri per la valutazione dei preventivi di offerta
Il prezzo di riferimento massimo previsto rispetto al quale formulare l’offerta, da intendersi come base di confronto delle offerte per la fornitura in oggetto è determinato in:
a. Primo lotto: Leprotti di 60-80gg circa, rapporto 1m 2f, da immettere improrogabilmente tra la seconda decade di aprile e la prima decade di maggio. Importo massimo per la fornitura: ¼ di € 35.000,00= € 8.750,00 oltre iva;
b. Secondo lotto: Leprotti di 60-80gg circa, rapporto 1m 2f, da immettere improrogabilmente tra la seconda decade di aprile e la maggio decade di giugno. Importo massimo per la fornitura: ½ di € 35.000,00= € 17.500,00 oltre iva;
c. Terzo lotto: Leprotti di 60-80gg circa, rapporto 1m 2f, da immettere improrogabilmente tra la seconda decade di giugno e la prima decade di luglio. Importo massimo per la fornitura: ¼ di € 35.000,00= € 8.750,00 oltre iva;
Per un totale di euro 35.000,00 oltre iva di legge per l’intera fornitura di beni e servizi appaltati, connessi e consequenziali.
7. Riscontro della congruità dei prezzi
L’accertamento della congruità dei prezzi offerti può essere effettuato dall’A.T.C. attraverso elementi di riscontro dei prezzi.
8. Aggiudicazione della fornitura
La fornitura sarà aggiudicata al soggetto che avrà offerto il maggior numero di capi per il singolo lotto; a parità di capi complessivi, verrà scelta l’offerta economica piu bassa; a parità di condizioni, varrà il principio della rotazione: una fornitura ad una ditta e una fornitura ad altra, iniziando da quella che per prima ha inviato l’offerta. In caso di ulteriori problematiche, varrà il giudizio incontestabile di una commissione nominata dall’ATC a seguito di “controllo qualità” presso gli allevamenti.
L’A.T.C. si riserva di aggiudicare la fornitura anche in presenza di una sola offerta.
8.1. L’A.T.C. si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione della fornitura qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto della stessa.
8.2. L’A.T.C. per la verifica della fornitura in oggetto nominerà una commissione composta da più membri, che si riservano il diritto di effettuare visita presso la ditta prima o dopo l’aggiudicazione provvisoria della gara, a totale spesa della ditta, senza obbligo di preavviso: si verificheranno le aree di nascita, allevamento, cattura, si assiterà alla cattura e all’apposizione di appositi sigilli riconoscitivi, all’acquisizione di tutta la documentazione pertinente. Qualora detta verifica sarà negativa non si procederà alla sottoscrizione del contratto, si incamererà la cauzione e sarà chiesta penale fatti salvi comunque gli ulteriori danni e spese e aggiudicazione mediante scorrimento se ancora possibile, ovvero con nuova e diversa procedura con oneri e surplus a carico della ditta inadempiente.
9. Requisiti di partecipazione:
Gli operatori economici interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) inesistenza di cause di esclusione di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
2) iscrizione nel registro delle imprese per la specifica attività oggetto della fornitura;
3) essere titolare di allevamento a scopo di ripopolamento, autorizzato ai sensi delle normative vigenti.
4) Requisiti di capacità economica finanziaria di cui all’art. 83 comma 1 lettera a;b;c; del 80 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.; comprovato da idonea documentazione.
5) Requisiti morali (in primis, antimafia);
6) DURC regolare.
I requisiti devono essere posseduti alla data di pubblicazione del presente avviso, permanere per tutta la fase di affidamento e per la fase esecutiva fino al pagamento.
10. Mod al i tà d i p r esent azi on e d ell ’of f erta
Gli operatori economici che intendono partecipare alla procedura in oggetto, devono far pervenire l’offerta per la fornitura esclusivamente a mezzo pec a entrambi gli indirizzi atc3@pec.it + antimo.gatta@pec.it (Ente+RUP) entro il
termine perentorio del giorno 5 aprile 2023 alle ore 12:00; l’oggetto della pec dovrà contenere la dicitura: “Leprotti da preambientare per ripopolamento faunistico ATC3 Isernia; Lotto ___” (e indicare il lotto cui si intende partecipare; se la ditta volesse partecipare a più lotti, deve inoltrare più pec, una per singolo lotto, ogni singola pec completa di tutto); l’offerta dovrà indicare il costo unitario per ogni singolo capo, quello complessivo, iva esclusa, da esprimersi in cifre e in lettere, e il numero di capi offerti; in separato file dovrà esserci la autodichiarazione di possedere I requisiti di cui all’art 8 (morali, professionali e finanziari, durc regolare, etc) e di accettare incondizionatamente tutte le previsioni, oneri, penali di cui al presente disciplinare, anche nelle parti vessatorie. NB anche in assenza di specificazione, l’offerta come formulata resterà valida anche dopo l’apertura delle buste, per il tempo indicato nell’avviso, al fine di permettere disattesi e reietti scorrimenti di graduatoria in caso di necessità.
L’ATC 3 Isernia si riserva la facoltà discrezionale di invitare ulteriori concorrenti.
11. No n sar ann o p r ese in con si d er azi oni of f er te p er ven u te al l ’A T C su cc essi vamen te al d ett o termine.
Non è consentito il subappalto
12. Documentazione da presentare negli stretti tempi tecnici successive alla comunicazione di aggiudicazione provvisoria:
• Autorizzazione per l’allevamento di fauna da ripopolamento con relativo pagamento della tassa di concessione per l’anno in corso
• copia fotostatica di un documento di identità
• cauzione.
• Autodichiarazioni.
13. le pubblicazioni sul sito www.atc3isernia.com, hanno valore di notifica agli interessati con riferimento alla presente procedura, quindi è opnere delle parti consultare l’indirizzo con regolarità.
14. La partecipazione alla presente indagine di mercato non costituisce prova del possesso dei requisiti generali richiesti per l’affidamento della fornitura in oggetto che dovranno essere dichiarati e verificati prima della stipula del contratto.
15. ULTERIORI PRECISAZIONI: Il presente Avviso non costituisce affatto avvio di procedura amministrativa né proposta contrattuale e non vincola in alcun modo l’ATC 3 Isernia che sarà libero di avviare altre procedure. L’ATC 3 Isernia si riserva di interrompere in qualsiasi momento, per ragioni di sua esclusiva competenza, il procedimento avviato e di intraprenderne altri, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa
I dati forniti verranno trattati, ai sensi del D.lgs. 196/2003 e del GDPR (Regolamento Privacy esposto in ATC: potrà essere consultato in qualsiasi momento ed inviato a semplice richiesta) esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento delle procedure relative alla presente indagine di mercato, connessi e consequenziali
16. Risoluzione del contratto
Ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 l’A.T.C. può ritenere risolto il contratto nei seguenti casi:
• più di due inadempimenti, se non risolti entro 7 giorni dalla contestazione.
• Inosservanza delle direttive dell’A.T.C.
• Inosservanza da parte dell’appaltatore degli obblighi previsti dalla normativa vigente in sicurezza di lavoro o altro di normative d’emergenza.
La risoluzione del contratto prevede l’incameramento della cauzione da parte dell’A.T.C., fatto salvo il diritto di procedure per ulteriori Danni e spese.
Potrà essere causa di risoluzione del contratto senza penali l’eventuale mancata autorizzazione da parte della provincia di Isernia, o della Regione Molise, o di altra Autorità sanitaria/di legge di effettuare ripopolamento. In tale disattesa e reietta ipotesi il contratto si riterrà risolto di diritto e si procederà alla restituzione della cauzione.
17. Modalità di pagamento.
L’A.T.C. provvederà al pagamento di quanto a suo onere entro 30 giorni dalla fattura e dalla dichiarazione di regolare esecuzione da parte del RUP.
18. Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento è il prof Antimo GATTA
19. Foro competente
il foro è esclusivamente quello di Isernia.
Il RUP

Corso di Abilitazione per la Caccia di Selezione ai Cervidi.

La Regione Molise, tramite Osservatorio Tecnico-Scientifico degli Habitat Naturali e delle Popolazioni Faunistiche, ha avviato la fase  istruttoria per la redazione del corso abilitante alla caccia di selezione ai cervidi, validato con parere I.S.P.R.A PM/ Rif. int. 35484/2022.

Gli aderenti al corso dovranno far pervenire entro il 6 Aprile 2023 la richiesta di adesione agli AA.TT.CC. territorialmente competenti, tramite l’apposita modulistica predisposta.

Download Modulistica :

Domanda Corso Cervidi

Locandina_ok

 

 

AMBITO TERRITORIALE CACCIA num. 3 – ISERNIA

Via G. Betta 86170 Isernia,  tel 0865 411472  e mail:  info@atc3isernia.com  email pec atc3@pec.it Web site: www.atc3isernia.com

 

 

CIG ZF23977897

Isernia, 20.1.2023.  Prot. in uscita nr.  22 del 31/01/2022

 

Oggetto:  Manifestazione d’interesse fornitura del servizio “tenuta contabilità e adempimenti previsti per legge ATC3 Is, gestione contabile e buste paga dipendenti ATC3 IS”.

Si rende noto che l’Ambito Territoriale Caccia n. 3 di Isernia intende espletare una manifestazione d’interesse per l’immediata fornitura del servizio “tenuta contabilità e adempimenti previsti per legge ATC3 Is, gestione contabile e buste paga dipendenti ATC3 IS”.

 

Importo della fornitura:  Euro 1.250,00 omnicomprensivo di iva e oneri, per la durata dell’attuale Comitato di Gestione ATC3 Isernia (presumibilmente, 5 anni).

 

DESCRIZIONE DELLA FORNITURA

tenuta contabilità e adempimenti previsti per legge ATC3 Is, gestione contabile e buste paga dipendenti ATC3 IS (gli aspiranti possono prendere appuntamento in ATC per verificare la mole di lavoro e l’effettiva consistenza)

LUOGO E TEMPO DI ESECUSIONE DELLA FORNITURA SERVIZIO

La fornitura del servizio in oggetto dovrà compiersi con propri mezzi e personale

Visto il rapporto fiduciario chiesto alla figura  (resta inteso che l’elemento fiduciario, nel rapporto intercorrente tra l’organo tecnico e il datore di lavoro che lo nominerà, non può trasmodare in una relazione eterodiretta ma deve reggersi su aspetti di ampia autonomia e terzietà), è indispensabile che almeno una volta a trimestre, ovvero a richiesta del Presidente dell’ATC, il professionista incontri di persona il Presidente dell’Ambito e/o il RUP e/o il Comitato di Gestione negli Uffici dell’ATC al fine di valutare periodicamente il da farsi, quindi evitare errori futuri o correggere in autotutela eventuali disattesi e reietti atti compiuti, cosi prevenendo ogni possibile danno all’Ente o limitandolo per quanto possibile.

L’espletamento del servizio deve essere immediatamente esecutivo e successivo all’affidamento.

La fornitura dovrà essere effettuata nel rispetto dei termini temporali previsti da leggi, regolamenti e buona pratica.

Il servizio sarà legato alla carica dell’attuale Comitato di Gestione dell’atc3 Isernia; l’ATC potrà revocare in qualsiasi momentoil professionista, con 90 giorni di preavviso e restando obbligato a retribuire solo la quota del lavoro effettuato (in rapporto a 1/12 dell’importo annuale per ogni mese di lavoro effettivamente prestato); il Professionista potrà recedere con le stesse modalità e diritti ma fatto salvo il risarcimento dell’eventuale danno che l’azione potrebbe provocare all’ATC.

 

Aggiudicazione della fornitura del sevizio

La fornitura sarà aggiudicata in seguito della consultazione, ai professionista, munito di tutti i titoli e iscrizioni necessari per svolgere l’attività di cui al bando e privo di incompatibilità, che avrà effettuato il miglior colloquio con il Presidente dell’ATC3 (valutazione che terrà in conto sia il Curriculum del candidato sia il tempo costruttivo che si renderà disponibile a dedicare all’ATC); il colloquio sarà “in presenza” e servirà a verificare la possibile nascita di un rapporto fiduciario (vista anche la natura dei compiti dell’atc, legati al mondo venatorio) indispensabile per l’esecuzione dell’incarico (resta inteso che l’elemento fiduciario, nel rapporto intercorrente tra l’organo tecnico e il datore di lavoro che lo nominerà, non può trasmodare in una relazione eterodiretta ma deve reggersi su aspetti di ampia autonomia e terzietà).

L’A.T.C. si riserva di aggiudicare la fornitura anche in presenza di una sola offerta.

L’A.T.C. si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione della fornitura qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto della stessa.

 

REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALL’INDAGINE DI MERCATO:

I professionisti interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
  • diritto a contrarre con la PA;
  • iscrizione nell’albo professionale ad hoc con tutte le autorizzazioni, abilitazioni e requisiti per ottemperare all’esigenza dell’Ente.

I requisiti devono essere posseduti alla data di pubblicazione del presente Avviso, permanere per tutta la fase di affidamento e per la fase esecutiva

 

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE ALLA GARA

Gli operatori economici che intendono partecipare alla procedura in oggetto, devono far pervenire l’interesse alla partecipazione intestata all’ATC 3 di Isernia con pec avente all’oggetto la dicitura “NON APRIRE PRIMA DEL 7.2.2023 h 12.00: Offerta fornitura servizio di servizio “tenuta contabilità e adempimenti previsti per legge ATC3 Is, gestione contabile e buste paga dipendenti ATC3 IS”; la candidatura (€ 1.250,00/anno; compenso omnicomprensivo anche di IVA e ONERI) implica l’accettazione di tutte le clausole della presente, richiede autodichiarazione di possedere tutti i requisiti per contrarre con la PA (che verranno autocertificati in seguito ad aggiudicazione provvisoria) ed esercitare le funzioni richieste nel presente avviso; la candidatura inoltre deve essere corredata da curriculum datato e sottoscritto (con liberatoria privacy con riferimento alla procedura), con consenso ex GDPR (l’informativa completa è pubblicata nei locali dell’ATC e puo essere inviata a semplice richiesta) e implicitamente comporta l’esonero per l’ente da ogni e qualsivoglia responsabilità in seguito a qualsiasi fatto derivante in maniera diretta o indiretta dall’appalto. L’offerta dovrà pervenire esclusivamente a mezzo pec entro il termine perentorio del giorno 7.2.2023 alle ore 12:00, all’Ambito Territoriale Caccia n. 3 di Isernia, esclusivamente al seguente indirizzo: atc3@pec.it

Non saranno prese in considerazioni offerte pervenute all’ATC successivamente al termine.

MODALITA’ DI SELEZIONE DEI RICHIEDENTI: In esito all’indagine di mercato di cui al presente Avviso, saranno oggetto di procedura per l’affidamento della fornitura del serviziotutti i professionisti che hanno manifestato interesse, purché la richiesta sia presentata debitamente firmata e corredata da curriculum, dichiarazioni-autodichiarazioni sopra riportate e copia del documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore.

E’ onere dei partecipanti consultare il sito internet www.atc3isernia.com, ove il presente avviso viene pubblicato, per accertarsi di eventuali comunicazioni urgenti relative alle presenti procedure.

L’ATC 3 Isernia si riserva la facoltà discrezionale di invitare alla gara ulteriori concorrenti.

La partecipazione alla presente indagine di mercato non costituisce prova del possesso dei requisiti generali richiesti per la fornitura in oggetto che dovranno essere dichiarati e verificati in occasione della procedura di gara.

CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA: La fornitura verrà aggiudicata con il criterio del miglior curriculum tenuto necessariamente conto, giusta colloquio in presenza con il Presidente dell’ATC3, del tempo che il professionista si offre di dedicare all’Ambito e della possibile nascita di un rapporto fiduciario (vista anche la natura dei compiti dell’atc, legati al mondo venatorio) indispensabile per l’esecuzione dell’incarico (resta inteso che l’elemento fiduciario, nel rapporto intercorrente tra l’organo tecnico e il datore di lavoro che lo nominerà, non può trasmodare in una relazione eterodiretta ma deve reggersi su aspetti di ampia autonomia e terzietà).

ULTERIORI PRECISAZIONI: Il presente Avviso, finalizzato ad una ricerca di mercato, non costituisce affatto avvio di procedura amministrativa né proposta contrattuale e non vincola in alcun modo l’ATC 3 Isernia che sarà libera di avviare altre procedure. L’ATC 3 Isernia si riserva di interrompere in qualsiasi momento, per ragioni di sua esclusiva competenza, il procedimento avviato e di intraprenderne altri, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa.

I dati forniti verranno trattati, ai sensi del R.E. 679/2016 e s.m.i secondo le modalità consultabili presso l’ambito, esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento delle procedure relative alla presente indagine di mercato.

Il RUP

Prof. Antimo GATTA

 

 

Apertura Graduatorie cacciatori non residenti 2022

Si avvisano i Sig.ri Cacciatori non residenti in Molise che si dispone l’apertura delle graduatorie d’accesso per numero 19 posizioni restanti aperte attribuibili alla Regione Campania e 18 posizioni aperte per la Regione Lazio nel rispetto della reciprocità, esclusivamente a coloro che hanno presentato la domanda d’accesso nelle modalità e i tempi previsti dal Regolamento d’accesso dei cacciatori non residenti in A.T.C 3 Isernia per l’anno 2022/2023. Pertanto verranno ammessi le prime richiesta in ordine cronologico dei cacciatori non residenti che abbiano inoltrato una mail-pec di richiesta all’ indirizzo: atc3@pec.it a partire dalle ore 18:00 del giorno 26 ottobre 2022 al termine delle posizioni aperte; Indicando nella pec  dati anagrafici e regione di appartenenza.

N.B.

Le richieste sono indirizzate a coloro che hanno inoltrato la domanda d’accesso all’A.T.C. 3 Isernia secondo quanto espresso nel regolamento per i non residenti per il 2022/2023 pubblicato sul sito www.atc3 isernia.com e non risultati presenti nelle precedenti graduatorie pubblicate.

A coloro che risulteranno ammessi verrà inoltrata apposita comunicazione a mezzo mail pec per gli adempimenti conseguenziali necessari come previsto da prassi e oneri di legge.

Nomina collegio sindacale – Art. 19 c. 5 L. R. 19/93 “Collegio dei revisori dei conti

AMBITO TERRITORIALE CACCIA num. 3 – ISERNIA
Via G. Betta 86170 Isernia, tel 0865 411472 e mail: info@atc3isernia.com email pec atc3@pec.it Web site: www.atc3isernia.com

CIG Z32380909F Prot. Num 371 del 24 ottobre 2022
Oggetto: Manifestazione d’interesse fornitura del servizio “Nomina collegio sindacale – Art. 19 c. 5 L. R. 19/93 “Collegio dei revisori dei conti”.
Si rende noto che l’Ambito Territoriale Caccia n. 3 di Isernia intende espletare una manifestazione d’interesse per l’immediata fornitura del servizio “Nomina collegio sindacale – Art. 19 c. 5 L. R. 19/93 “Collegio dei revisori dei conti”.
Importo della fornitura: n 3 compensi a n. 3 professionisti diversi da € 1.800,00/anno cadauno, con € 500,00/anno supplementari al componente che verrà nominato Presidente (compensi massimi indicati: omnicomprensivi anche di IVA e ONERI)
DESCRIZIONE DELLA FORNITURA
Servizio ex Art. 19 c. 5 L. R. 19/93: “Collegio dei revisori dei conti”, connessi consequenziali e affini, per la durata dell’attuale Comitato di Gestione (presumibilmente: 5 anni)
LUOGO E TEMPO DI ESECUSIONE DELLA FORNITURA SERVIZIO
La fornitura del servizio in oggetto dovrà compiersi con propri mezzi e personale
Visto il rapporto fiduciario chiesto alla figura (resta inteso che l’elemento fiduciario, nel rapporto intercorrente tra l’organo tecnico e il datore di lavoro che lo nominerà, non può trasmodare in una relazione eterodiretta ma deve reggersi su aspetti di ampia autonomia e terzietà), è indispensabile che almeno una volta a trimestre, ovvero a richiesta del Presidente dell’ATC, il collegio, e il singolo membro, incontrino di persona il Presidente dell’Ambito e/o il RUP e/o il Comitato di Gestione negli Uffici dell’ATC al fine di valutare periodicamente la revisione legale dei
conti, quindi evitare errori futuri o correggere in autotutela eventuali disattesi e reietti compiuti, cosi prevenendo ogni possibile danno all’Ente o limitandolo per quanto possibile.
L’espletamento del servizio deve essere immediatamente esecutivo e successivo all’affidamento.
La fornitura dovrà essere effettuata nel rispetto dei termini temporali previsti da leggi, regolamenti e buona pratica.
Il servizio sarà legato alla carica dell’attuale Comitato di Gestione dell’atc3 Isernia; l’ATC potrà revocare in qualsiasi momento l’intero collegio, o anche un solo membro con facoltà di reintegrare la posizione, con 90 giorni di preavviso e restando obbligato a retribuire solo la quota del lavoro effettuato (in rapporto a 1/12 dell’importo annuale per ogni mese di lavoro effettivamente prestato); i singoli componenti del Comitato potranno recedere con le stesse modalità e diritti ma fatto salvo il risarcimento dell’eventuale danno che l’azione potrebbe provocare all’ATC.
Aggiudicazione della fornitura del sevizio
La fornitura sarà aggiudicata in seguito della consultazione, ai tre professionisti che avranno offerto il miglior curriculum e previo colloquio individuale con il Presidente dell’ATC3 Isernia al fine di verificare la possibile nascita di un rapporto fiduciario (vista anche la natura dei compiti dell’atc, legati al mondo venatorio) indispensabile per l’esecuzione dell’incarico (resta inteso che l’elemento fiduciario, nel rapporto intercorrente tra l’organo tecnico e il datore di lavoro che lo nominerà, non può trasmodare in una relazione eterodiretta ma deve reggersi su aspetti di ampia autonomia e terzietà); il collegio, una volta nominato, eleggerà nel suo seno un presidente; in caso ognuno voti per se, il presidente sarà eletto ad insindacabile giudizio del presidente dell’ATC3 Isernia
L’A.T.C. si riserva di aggiudicare la fornitura anche in presenza di una sola offerta.
L’A.T.C. si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione della fornitura qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto della stessa.
REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALL’INDAGINE DI MERCATO:
I professionisti interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
• inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
• diritto a contrarre con la PA;
• iscrizione nell’albo professionale ad hoc con tutte le autorizzazioni, abilitazioni e requisiti per ottemperare all’esigenza dell’Ente.
I requisiti devono essere posseduti alla data di pubblicazione del presente Avviso, permanere per tutta la fase di affidamento e per la fase esecutiva
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE ALLA GARA
Gli operatori economici che intendono partecipare alla procedura in oggetto, devono far pervenire l’interesse alla partecipazione intestata all’ATC 3 di Isernia con pec avente all’oggetto la dicitura “NON APRIRE PRIMA DEL 27.10.2022 h 12.00: Offerta fornitura servizio di servizio “collegio sindacale – Art. 19 c. 5 L. R. 19/93 “Collegio dei revisori dei conti”; la candidatura (€ 1.800,00/anno, con € 500,00/anno supplementari al componente che verrà nominato Presidente; compensi omnicomprensivi anche di IVA e ONERI) implica l’accettazione di tutte le clausole della presente, richiede autodichiarazione di possedere tutti i requisiti per contrarre con la PA (che verranno autocertificati in seguito ad aggiudicazione provvisoria) ed esercitare le funzioni richieste nel presente avviso; la candidatura inoltre deve essere corredata da curriculum datato e sottoscritto (con liberatoria privacy con riferimento alla procedura), con
consenso ex GDPR (l’informativa completa è pubblicata nei locali dell’ATC e puo essere inviata a semplice richiesta) e implicitamente comporta l’esonero per l’ente da ogni e qualsivoglia responsabilità in seguito a qualsiasi fatto derivante in maniera diretta o indiretta dall’appalto. L’offerta dovrà pervenire esclusivamente a mezzo pec entro il termine perentorio del giorno 27.10.2022 alle ore 12:00, all’Ambito Territoriale Caccia n. 3 di Isernia, esclusivamente al seguente indirizzo: atc3@pec.it
Non saranno prese in considerazioni offerte pervenute all’ATC successivamente al termine.
MODALITA’ DI SELEZIONE DEI RICHIEDENTI: In esito all’indagine di mercato di cui al presente Avviso, saranno oggetto di procedura per l’affidamento della fornitura del servizio di cui all’oggetto, tutti i professionisti che hanno manifestato interesse, purché la richiesta sia presentata debitamente firmata e corredata da curriculum, dichiarazioni-autodichiarazioni sopra riportate e copia del documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore.
E’ onere dei partecipanti consultare il sito internet www.atc3isernia.com, ove il presente avviso viene pubblicato, per accertarsi di eventuali comunicazioni urgenti relative alle presenti procedure.
L’ATC 3 Isernia si riserva la facoltà discrezionale di invitare alla gara ulteriori concorrenti.
La partecipazione alla presente indagine di mercato non costituisce prova del possesso dei requisiti generali richiesti per la fornitura in oggetto che dovranno essere dichiarati e verificati in occasione della procedura di gara.
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA: La fornitura verrà aggiudicata con il criterio del miglior curriculum tenuto necessariamente conto, giusta colloquio in presenza con il Presidente dell’ATC3, della possibile nascita di un rapporto fiduciario (vista anche la natura dei compiti dell’atc, legati al mondo venatorio) indispensabile per l’esecuzione dell’incarico (resta inteso che l’elemento fiduciario, nel rapporto intercorrente tra l’organo tecnico e il datore di lavoro che lo nominerà, non può trasmodare in una relazione eterodiretta ma deve reggersi su aspetti di ampia autonomia e terzietà);
ULTERIORI PRECISAZIONI: Il presente Avviso, finalizzato ad una ricerca di mercato, non costituisce affatto avvio di procedura amministrativa né proposta contrattuale e non vincola in alcun modo l’ATC 3 Isernia che sarà libera di avviare altre procedure. L’ATC 3 Isernia si riserva di interrompere in qualsiasi momento, per ragioni di sua esclusiva competenza, il procedimento avviato e di intraprenderne altri, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa.
I dati forniti verranno trattati, ai sensi del R.E. 679/2016 e s.m.i secondo le modalità consultabili presso l’ambito, esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento delle procedure relative alla presente indagine di mercato.
Il RUP
Prof. Antimo GATTA

INTERRUZIONE DI INDIZIONE DI CONSULTAZIONE DI MERCATO

CIG Z32380909F

 

Prot. Num 335 del 7 ottobre 2022

 

 

INTERRUZIONE DI INDIZIONE DI CONSULTAZIONE DI MERCATO

 

 

Il R.U.P.

  • Vista la pec – Num 292 del 15-09-2022 del Presidente dell’ATC3 Isernia conseguente alla deliberazione del comitato ATC 3 di Isernia del 14.9.2022 con cui l’A.T.C.3 di Isernia ha deliberato di provvedere all’acquisto del servizio “Nomina collegio sindacale – Art. 19 c. 5 L. R. 19/93 “Collegio dei revisori dei conti”;

·        Vista la convenzione al Prot 281 del 16.9.2019 e ss mm e ii stipulata tra l’ A.T.C. 3 di Isernia e il dr. Antimo GATTA che prevede anche l’eventuale attribuzione della funzione di Responsabile Unico del Procedimento;

  • Visto l’articolo 31, comma 11 del lgs 50/2016 ss.mm.ii.;
  • Vista la propria nomina come Responsabile Unico del Procedimento;
  • Visto che trattasi di micro-acquisto (n 3 compensi a 3 professionisti da max € 1.800,00/anno cadauno, con € 500,00/anno supplementari al componente che verrà nominato Presidente; compensi omnicomprensivi anche di IVA e ONERI) in quanto ogni singola prestazione per professionista è di importo inferiore a 5.000,00 euro;
  • Visto l’articolo 66, I e II co, lgs 50/2016 ss.mm.ii., per le consultazioni preliminari di mercato per l’opera che si intende portare a compimento;
  • DATO ATTO che è stata verificata la compatibilità dei pagamenti derivanti dall’assunzione del presente impegno di spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  • VISTA la pubblicazione della ricerca di mercato sul siti internet istituzionale atc3isernia.com;
  • RILEVATO che la procedura cosi come impostata:
    • non prevede l’allegazione di un curriculum o di referenze
    • si limita a richiedere l’abilitazione professionale;
    • adotta il criterio di preferenza del prezzo piu basso

per l’effetto di per se rispetta i requisiti minimi per l’appalto ma potrebbe non garantire all’ATC la miglior fornitura possibile a parità di costo, trattandosi non della fornitura di un bene o di un servizio “standardizzato” ma di un incarico tecnico per sua natura fiduciario (revisore dei conti); tanto sinteticamente premesso, il RUP ritiene più utile annullare la presente indagine di mercato e predisporne una nuova che tenga conto non del decremento economico nell’offerta, ma nella giusta valorizzazione del singolo sindaco all’interno del contesto ATC3 Isernia, valorizzazione che non può prescindere dalla allegazione del curriculum, di eventuali lettere di referenza e, sopratutto, mutuando in parte il Sistema delle SpA, la nomina assembleare del Collegio, fermo restando la necessità di acquisire le manifestazioni di interesse nella maniera piu trasparente possibile, quindi con procedura speculare a quella che oggi si annulla, pubblicazione-procedura aperta, ma “a compenso fisso” con allegazione di ulteriore documentazione da cui poi la nomina assembleare dei sindaci, quindi del collegio e del presidente; resta inteso che l’elemento fiduciario, nel rapporto intercorrente tra l’organo tecnico (revisore dei conti) e il datore di lavoro che lo nominerà, non può trasmodare in una relazione eterodiretta ma deve reggersi su aspetti di ampia autonomia e terzietà.

DETERMINA

l’interruzione (annullamento) del procedimento avviato per le suesposte motivazioni, al fine di predisporre una nuova procedura selettiva che nell’aggiudicazione tenga conto, nell’interesse dell’ATC3Isernia, non del decremento del prezzo ma della professionalità e fiducia (resta inteso che l’elemento fiduciario, nel rapporto intercorrente tra l’organo tecnico e il datore di lavoro che lo nominerà, non può trasmodare in una relazione eterodiretta ma deve reggersi su aspetti di ampia autonomia e terzietà).

Che si pubblichi sul sito istituzionale con urgenza, nella sezione Bandi\Concorsi.

 

IL RUP

Prof Antimo GATTA

Servizo Raccolta carcasse e Modulo richiesta analisi per l’ esame trichinoscopico 2022-2023

Il servizio di raccolta delle carcasse dei suidi selvatici sul territorio di competenza dell’ATC num 3 di Isernia per l’annata venatoria 2022/2023 è svolto dalla ditta Merigrass ; il numero di  contact center da contattare per il conferimento delle carcasse è : 338 4848883

 

Per semplificare  ulteriormente la richiesta dell’esame trichinoscopico, l’ A.T.C. 3 di Is. e l’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise hanno predisposto un modello semplificato per i cacciatori abilitati , pertanto i moduli in posseso diversi devono essere messi in disuso.

Nel link sottostante è possibile scaricare  la nuova modulistica/ scheda di accompagnamento dei campioni  per la richiesta dell’ esame trichinoscopico peresso l’ Istituto Zooporofilattico

                                               ⇓

Download: Scheda accompagnamento campioni trichinella